La Circolare INPS n. 96/2025 chiarisce modalità e vincoli applicativi
Con la Circolare n. 96 del 26 giugno 2025, l’INPS disciplina in modo puntuale le modalità per il rimborso delle retribuzioni corrisposte dal datore di lavoro ai dipendenti che donano sangue o si sottopongono agli accertamenti di idoneità .
Un intervento atteso che mette ordine nell’applicazione di una misura storica, fondata sulla Legge n. 219/2005 (tutela dei donatori), garantendo coerenza tra la finalità sociale dell’istituto e gli adempimenti previdenziali connessi.
📌 Contenuto della circolare
✅ Chi ha diritto al rimborso
Datori di lavoro del settore privato che anticipano la normale retribuzione ai dipendenti assenti per:
donazione di sangue intero o emocomponenti;
esami di idoneità alla donazione.
✅ Durata coperta
La giornata intera per la donazione.
Il tempo necessario alla visita di idoneità , purché documentato dal centro trasfusionale.
✅ Modalità di rimborso
Il rimborso si richiede in compensazione tramite UNIEMENS, secondo le consuete modalità di conguaglio contributivo.
È obbligatoria la conservazione della documentazione sanitaria per almeno 10 anni, in sede aziendale o presso il consulente delegato.
âš–ï¸ Implicazioni giuridico-previdenziali
🔹 Il rimborso INPS è subordinato al regolare versamento dei contributi da parte del datore.
🔹 La misura è incompatibile con altri trattamenti retributivi o previdenziali per lo stesso giorno (es. malattia, ferie, permessi sindacali).
🔹 La fruizione indebita del beneficio può comportare recupero contributivo, interessi e sanzioni.
🧠Considerazioni per consulenti del lavoro e HR
La circolare impone una gestione rigorosa e documentata, che coinvolge:
la verifica dell’idoneità dei documenti rilasciati dal centro trasfusionale;
la puntuale indicazione nel LUL della causale di assenza;
il corretto utilizzo delle causali UNIEMENS per il conguaglio.
Nel complesso, il testo contribuisce a rafforzare il quadro di welfare partecipato tra Stato, impresa e cittadino-lavoratore, dove la solidarietà si armonizza con l’efficienza amministrativa.
📣 “Il valore sociale della donazione si traduce in responsabilità giuridica per l’impresa: tutelare chi dona significa anche applicare correttamente le regole.â€