L'Ordinanza della Corte di Cassazione n. 27132/2025 stabilisce un principio fondamentale per le imprese:
⚖️ Il Verbale Unico di Accertamento dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) è immediatamente impugnabile in via autonoma anche per gli aspetti previdenziali, persino se non quantifica in modo definitivo i contributi dovuti all'INPS.
Cosa significa questo per le Aziende e i Professionisti?
Maggiore Tutela Preventiva: L'impresa ha il diritto di rimuovere immediatamente l'incertezza giuridica derivante dagli accertamenti ispettivi, prima che l'INPS adotti i successivi (e più onerosi) provvedimenti di recupero contributivo.
Interesse ad Agire Riconosciuto: La Cassazione conferma che il verbale INL, essendo un atto presupposto che può avere effetti diretti (es. preclusioni nelle gare d'appalto), genera un interesse concreto e attuale all'impugnazione.
Superamento di Precedenti Orientamenti: Si amplia la possibilità di ricorso giudiziario, superando la tesi restrittiva che subordinava l'impugnazione all'adozione dell'atto di recupero INPS.
👉 Azione Consigliata: È fondamentale rivedere le strategie di gestione del contenzioso ispettivo. Di fronte a un verbale INL che accerta violazioni con potenziali riflessi contributivi, non è più necessario attendere l’azione dell’Ente Previdenziale per agire in giudizio.
Rimango a disposizione per approfondimenti su come questa pronuncia impatta le vostre procedure e difese.
